Tutte le novità introdotte dall’ultima legge di bilancio per: bonus ristrutturazioni 2019, bonus verde 2019, bonus mobili ed elettrodomestici 2019, Ecobonus 2019

 

Ormai dal 2012 di anno in anno si sono rinnovati gli interessanti incentivi per la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, ad oggi valide per interventi fino al 31 dicembre 2019 (salvo ulteriori proroghe la detrazione per le spese sostenute dal 1 gennaio 2020 in poi subirà una riduzione).

 

Non sono molte le novità rispetto all’anno passato ma in questo articolo facciamo un piccolo riepilogo di tutti gli interventi su cui si ha uno sgravio in dichiarazione dei redditi, cioè sull’IRPEF.

 

Ricordiamo ovviamente per ottenere le detrazioni tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante, oppure bancario/postale a patto che siano indicati la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario delle detrazioni e codice fiscale oppure partita IVA di chi riceve il pagamento.

 

Bonus ristrutturazioni 2019: chi può richiederlo

Le detrazioni possono essere richieste da tutti i contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) anche non residenti in Italia.

La domanda per il bonus ristrutturazioni 2019 può essere avanzata non solo al proprietario dell’immobile, ma anche dai titolari dei diritti reali di godimento sull’immobile.

Andiamo più nel dettaglio con una panoramica dei vari tipi di lavori per i quali si possono ottenere gli incentivi.

Bonus ristrutturazioni 2019

la detrazione spettante sull’IRPEF è del 50% fino ad un massimo di 96.000 € da ripartire in 10 annualità di pari importo.

I lavori contemplati sono: interventi di manutenzione straordinaria; restauro e risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia. 

Ecco qualche esempio per ogni categoria.

Lavori di manutenzione straordinaria:

  • installazione di ascensori e scale di sicurezza
  • realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
  • sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso (come il bonus zanzariere o il bonus tende da sole)
  • rifacimento di scale e rampe
  • interventi finalizzati al risparmio energetico (il bonus condizionatori)
  • recinzione dell’area privata
  • costruzione di scale interne.

Interventi di restauro e risanamento conservativo:

  • interventi mirati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado
  • adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
  • apertura di finestre per esigenze di aerazione dei locali.

Ristrutturazione edilizia:

  • demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente
  • modifica della facciata
  • realizzazione di una mansarda o di un balcone
  • trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
  • apertura di nuove porte e finestre
  • costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti

 

Altri lavori ammissibili sono quelli per l’eliminazione delle barriere architettoniche, la ricostruzione di edifici colpiti da eventi calamitosi, misure finalizzate a prevenire il rischio di azioni illecite da parte di terzi (come i furti), adozione di misure antisismiche (vediamo più avanti il Sisma bonus per i condomini), cablatura degli edifici e contenimento dell’inquinamento acustico.

 

Bonus mobili ed elettrodomestici 2019 

Detrazione del 50% solo per chi ha effettuato lavori di ristrutturazione PRIMA di aver acquistato i mobili/grandi elettrodomestici, fino a 10.000 €.

 

Bonus verde 2019 

La riqualificazione di balconi, terrazzi e giardini da diritto ad uno sconto IRPEF del 36% dell’importo speso

 

Ecobonus 2019

Il 65% di detrazione fino ad un massimo di 100.000 € per interventi che vanno a migliorare l’efficienza energetica della casa, sempre ripartita in 10 anni. Per questi interventi c’è anche l’obbligo di trasmettere all’ENEA la documentazione relativa agli interventi effettuati.

In questo ecobonus rientrano anche:

-sostituzione della caldaia: fino al 50%, arriva al 65% se unita all’installazione di sistemi di termoregolazione evoluta 

-acquisto zanzariere: al 50% ma solo se dotate di schermatura solare

-acquisto tende da sole e da interno: al 50%

-sostituzione infissi: scende al 50% (purtroppo, visto che era uno degli interventi più eseguiti)

Incentivi ristrutturazione per i condomini

Per quanto riguarda i condomini le agevolazioni sono ancora maggiori:

-l’Ecobonus, che prevede detrazioni fiscali per lavori di riqualificazione energetica in parti comuni del condominio, potrà arrivare fino al 75%

-il Sisma bonus, che prevede un’importante detrazione fiscale sugli interventi di adeguamento sismico delle case, degli immobili, delle attività produttive e dei condomini è suddiviso in due categorie. Se c’è il passaggio a una classe inferiore di rischio terremoto la detrazione delle spese è del 75%; detrazione delle spese all’85% se i lavori determinano la riduzione di 2 classi di rischio.